Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi.

Antoine de Saint-Exupery

Elena Cagnazzo psicologa psicoterapeuta Roma Fiumicino

Mi chiamo Elena Cagnazzo, sono una Psicologa e Psicoterapeuta specializzata in Psicoterapia della Gestalt.

Ho scelto questo percorso formativo perché in continuità con i miei interessi e le mie inclinazioni. Da sempre sono interessata alla pittura, al teatro ed all’espressione artistica in tutte le sue forme: la Psicoterapia della Gestalt utilizza la creatività come strumento di trasformazione e conoscenza di sé.

A mio avviso l’arte e la psicoterapia sono connesse e non a caso molti grandi terapeuti si sono poi rivelati valenti artisti.

La mia formazione

Mi sono laureata in Psicologia con indirizzo clinico e di comunità presso l’Università di Roma La Sapienza ed ho conseguito il Diploma di Specializzazione in Psicoterapia presso la Scuola di Formazione Società Italiana Gestalt.

Aggiorno costantemente la mia formazione partecipando a corsi e incontri di approfondimento con i maggiori esponenti della Gestalt, in ambito nazionale ed internazionale: Adriana Schnacke, Serge e Anne Ginger, Claudio Naranjo, Filippo Rametta, Maria Menditto, Riccardo Zerbetto e Antonio Ferrara.

Ho arricchito le mie competenze sulla Psicologia Transpersonale frequentando  l’Associazione Italiana di Psicologia Transpersonale a Roma, guidata da Laura Boggio Gilot.

Un percorso personale e didattico con Claudia Harari mi ha permesso di integrare l’approccio gestaltico con l’indirizzo psicodinamico junghiano, coniugando gli strumenti della Terapia della Gestalt con il lavoro sugli aspetti profondi della personalità.

Mi sono appassionata alla Psicodiagnosi e all’uso dei principali strumenti di valutazione della personalità: Test di Rorschach, Scale Wechsler, reattivi grafici, questionari di personalità. Ho partecipato al corso di formazione specialistica biennale per l’ambito ambito clinico degli adulti e al master semestrale sull’età evolutiva presso il CEIPA, Centro Studi Psicologia Applicata di Roma.

Ho integrato la mia esperienza con lo studio della Neuropsicologia ed in particolar modo degli strumenti per la valutazione delle funzioni cognitive e attraverso la collaborazione, con Adriana Rum, specialista neurologa presso l’Aurelia Hospital.

Ho approfondito la Psicologia Giuridica e la Psicopatologia forense seguendo l’insegnamento e la supervisione di Anita Lanotte (Consulente Tecnico del Tribunale Civile, Penale e per i Minorenni di Roma, Presidente CEIPA e membro del Consiglio Direttivo Associazione Italiana di Psicologia Giuridica – AIPG) e Paolo Capri (Professore Straordinario di Psicologia Giuridica e Criminologia presso la Facoltà di Psicologia dell’Università Europea di Roma); mi aggiorno periodicamente sulle tematiche della psicologia forense in qualità di socia dell’AIPG.

Esperienza lavorativa

Attualmente lavoro come Dirigente Psicologo presso la UOC Prevenzione e Tutela della Salute della Coppia dell’ASL ROMA 3 presso Consultorio Familiare del distretto di Fiumicino.

Dal 2003 svolgo l’attività professionale di Psicologa e di Psicoterapeuta.

Ho collaborato con l’Ambulatorio di Immunologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni a Roma, dal 2005 al 2007, seguendo i pazienti individualmente ed in gruppo.

Ho collaborato in qualità di Consulente Psicologo con la Guardia di Finanza dal 2010 al 2013.

Dal 2012 collaboro con Lucia Taddei, Consulente Tecnico e Perito del Tribunale Civile e Penale di Roma, in qualità di Consulente Tecnico di Parte in ambito civile in casi di separazione e affidamento di figli minori, mobbing e valutazione del danno.

Dal 2013 sono abilitata al Patrocinio Gratuito presso l’Ordine degli Psicologi del Lazio.

Attualmente collaboro con l’Aurelia Hospital di Roma effettuando valutazioni neuropsicologiche cliniche.

Documenti e pubblicazioni

Danno esistenziale da responsabilità genitoriali

Strategie perverse di relazione: dalla coppia sadomaso alla relazione di stalking

Il testimone negato: come cambia la percezione del corpo nella malattia

Chi salva chi: il ruolo del terapeuta nei casi di suicidio di minori